Agricoltura urbana – Architecture – Domus.
ESSERi BiOdiVeRSi
Il 2010 è stato proclamato dall’ONU l’anno della biodiversità ed il decennio 2011/2020 il decennio della biodiversità (http://www.cbd.int/) per il quale è stato attuato anche in Italia un piano strategico atto a tutelare il funzionamento degli ecosistemi e l’approvvigionamento di servizi essenziali al benessere umano.
Cos’è la biodiversità e perchè è così importante?
La biodiversità non è altro che l’incredibilmente vasta varietà di essere viventi che popolano la terra (geni, specie ed ecosistemi, tutti legati uno all’altro), che purtroppo va riducendosi di anno in anno. E’ quel patrimonio universale frutto di tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione che deve essere salvaguardato per garantire la nostra vita e quello delle generazioni future.
Secondo le fondamenta del piano strategico, la biodiversità biologica garantisce la sicurezza alimentare, la salute umana, l’alimentazione in aria ed in acqua salubri; contribuisce ai mezzi di sussistenza locali ed allo sviluppo economico, ed è essenziale al conseguimento degli obiettivi del millennio per lo sviluppo, in particolare la riduzione della povertà.
Oggi che milioni di persone popolano le città è fondamentale parlare di biodiversità urbana per due principali motivi: la conservazione dell’habitat locale per animali e piante minacciate e di interesse conservazionistico in senso stretto, e la sensibilizzazione al patrimonio naturalistico dei cittadini, che, vivendo spesso in aree troppo impoverite, perdono la percezione del sistema naturale circostante e, di conseguenza, il contatto con quel ciclo evoluzionistico di cui scienziati e filosofi hanno elogiato il potenziale per lo sviluppo della specie umana (Charles Darwin, Henri Bergson)
Qui sotto una foto scattata a Friburgo, nel quartiere dove vivo, dove oltre ad avere come vicino di casa un fruttivendolo che vende gli ortaggi direttamente dalla terra (nel senso che te li coglie davanti al naso quando vai a comprarli) ci sono diverse aree divise in lotti tra i 10 e i 20 mq che il comune affitta ai cittadini che fanno richiesta e che per circa 1/3 anni possono coltivare a loro piacimento (sempre sotto il controllo di vigilantes che si assicurano che questi cittadini tengano pulito e ben ordinato il loro pezzo di terra).
Amo passeggiare in questi mini-quartieri verdi la Domenica, quando i proprietari passano il loro tempo libero piantando alberelli e insalate o facendo salotto attorno ad un tavolino e a del caffè con i loro amici ospiti. Talvolta mi hanno invitato ad entrare e annusare i loro bei fiori. Viel Danke! :)