Luzinterruptus: una flotta di promesse incompiute – News – Domus.
Il 12 Ottobre la città di Madrid si è preparata per la festa nazionale spagnola: i politici hanno riempito la città di coccarde e parate, noncuranti dei dispendi economici, per occultare per un giorno la crisi economica dilagante; la stampa dal canto suo ha censurato le manifestazioni popolari che esprimevano i malcontenti e le speranze lacerate dei cittadini. Il collettivo Luzinterruptus ha voluto contribuire in maniera simbolica e inconsueta con l’obiettivo di non lasciar traccia a discapito dei festeggiamenti così attesi. Per il loro intervento, intitolato “Flotta di promesse incompiute”, il gruppo di giovani artisti spagnoli ha lasciato scorrere 214 barchette illuminate alla mercè della corrente creata dall’acqua insaponata versata con 20 secchi per le pulizie verso i tombini delle strade del loro quartiere. Le piccole barchette sono state costruite con la carta che costituiva il programma elettorale del governo attuale intitolato “Ciò di cui la Spagna ha bisogno”, all’interno del quale erano state individuate cento belle promesse che non sono mai state compiute. Il piccolo esercito navale è finito per essere convertito in una semplice metafora — di carta bagnata e illeggibile — che è stata raccolta e buttata nei contenitori per la carta, una volta terminata l’installazione.