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La parola al Presidente_The Floor to the President

6 Mar

Il suo paese è piccolo, ma lui ne è pur sempre il Presidente. E vive in una baracca, con il 10% dei 12mila dollari che spettano alla sua carica e vivendo rincorrendo solo i propri ideali. Le utopie, dice, e la fede in qualcosa è la sola cosa che renda un uomo libero.

La parola al più innovativo dei Presidenti: Pepe Mujica.

http://espresso.repubblica.it/internazionale/2014/02/20/news/pepe-mujica-vi-racconto-il-mio-uruguay-1.154173#gallery-slider=1-154261

Domus report – Amsterdam

8 Oct

 

 

Con questo tema Picnic festival Amsterdam ha aperto le porte a più di tremila visitatori, illustrando come le nuove tecnologie e la connettività stiano dando potere alla gente comune, diffondendo il sapere e accrescendo l’impegno civile. Una tendenza che si sta sviluppando parallelamente alla perdita di fiducia nelle tradizionali istituzioni di vertice, che dà vita a comunità locali/globali dotate di maggior coscienza sociale e impegnate in strategie d’azione di base. Una grande stampante tridimensionale (con uno spazio di lavoro di 2 metri per 2 per 3,5 di altezza), pensata per la stampa di grandi oggetti architettonici, è stata presentata alla manifestazione OffPicnic che ha preceduto l’inaugurazione ufficiale del Festival. Sulla stessa linea di pensiero conferenzieri come Elizabeth Stark (sostenitrice della libertà di comunicazione su Internet) ha illustrato come la condivisione del sapere abbia prodotto un cambiamento radicale nel mondo dell’istruzione, dove il vecchio sistema della “misura unica che va bene per tutti” non funziona più. Oggi il pubblico ha accesso a ogni tipo di contenuto, è nella posizione di fare le sue scelte e le istituzioni non possono più ignorare questa tendenza. Dovunque si sia, in tutto il mondo, si possono acquisire autonomamente delle competenze grazie ai video delle lezioni del MIT accessibili sul sito dell’università, guardando i tutorial di instructables.com o immergendosi nella biblioteca didattica di TED-Ed.

Il paradosso dei panni stesi
Tim O’Reilly, fondatore della casa editrice O’Reilly Media e sostenitore dell’open source su Internet dal 1997, ha iniziato il suo intervento con un paradosso, come metafora per comprendere che cosa non ha funzionato nella nostra economia. Se calcoliamo la quantità di energia occorrente a un’asciugatrice e la paragoniamo a quella necessaria a stendere il bucato ad asciugare su una corda, pensiamo che la seconda soluzione sia a energia zero, come se l’energia umana necessaria sparisse improvvisamente dal sistema. Quel che accade, in realtà, è che non la monetizziamo e quindi non ne consideriamo il costo.

Qualcosa di simile accade con l’innovazione. I veri innovatori iniziano facendo quel che gli interessa, investendo energie e tempo senza limiti, ma senza monetizzarli. È così che hanno avuto inizio grandi imprese come Apple e Twitter: la monetizzazione è venuta dopo. Quel che si è verificato nell’ultimo decennio è che produrre valore monetario è diventato lo scopo principale invece che uno strumento per andare avanti o un effetto collaterale; ma in queste condizioni l’innovazione si verifica raramente. “L’economia è un ecosistema”, prosegue O’Reilly, “se si preleva più di quanto si immette il sistema poi crolla”. E infine suggerisce che l’unico modo di fare innovazione e mantenere sano e sostenibile il sistema è “condividere e creare valore per gli altri”.

 

La conoscenza condivisa e la città

Uno dei leitmotiv del festival di quest’anno è stata l’attività di governo, con temi quali il cambiamento della città e dei cittadini grazie alle piattaforme di condivisione popolare, che sono passate dalla qualifica di gesti di “guerriglia” al sostegno e all’accoglienza da parte dei consigli comunali più aperti. È il caso di servizi come Giveaminute.info, illustrato da A’yen Tram, costituito da una piattaforma online che ha lo scopo di creare un dialogo tra cittadini e città. Il progetto è partito su iniziativa di un piccolo gruppo di Chicago ed è diventato virale, diffondendosi (su richiesta) a New York, San José e più di recente a Memphis.