Tag Archives: eco-design

Window Socket: la presa solare da finestra

20 Jul

Arriva una presa di corrente molto particolare: è portatile, prende energia dal sole e si attacca facilmente al vetro della finestra grazie ad una ventosa, anziché essere sistemata sulla parete.

E’ Window Socket, letteralmente la ‘presa da finestra’, nata dall’idea di due designer coreani Kyohu Song e Boa Oh, che hanno voluto sviluppare una vera propria presa portatile dall’uso intuitivo. Si carica grazie al mini-pannello solare che resta esposto alla luce del sole e immagazzina l’energia necessaria poi a ricaricare qualunque cosa: basta collegarla alla presa. Bastano 8 ore di ricarica e la presa consente 10 ore di utilizzo. Ciò fa sì che possa essere portata con sé e utilizzata anche fuori casa.

Source: Una presa solare da finestra per caricare direttamente con la spina

Look (C)up

30 Oct

Voluto dall’associazione Semintesta di Frascati, in occasione della 14a edizione del Festival musicale Frammenti, un gruppo di ragazzi guidati da Paolo Robazza di BAG ha recuperato il materiale necessario alla realizzazione di qualcosa che può definirsi “arredo sperimentale”. Con 120 pallet usati (e perfino i loro chiodi!), 5 amache e l’idea di creare uno spazio pensatoio (ma non solitario!) nel quale poter guardare le stelle tra le note musicali del Festival, il gruppo ha realizzato una struttura circolare che riprende, rovesciandola, quella dell’esistente osservatoio astronomico del Tuscolo. Look (c)up!

Osservare le stelle in un guscio di pallet. L’installazione Look (C)up

13 idee per riciclare le bottiglie di vetro

3 Jun

…e le altre guardale qui: greenMe.

E per realizzare in 10 mosse gli oggetti più semplici..Come tagliare la bottiglia di vetro con un filo in 10 mosse!!! E’ davvero semplicissimo!!!

 

save food from the fridge

13 May

save food from the refrigerator

Shaping Traditional Oral knowledge.

ci sentiamo bio ed ecologisti? ed in più ci piace il design?

ecco la perfetta sintesi tra risparmio energetico (l’elettricità usata per tenere il nostro frigo sempre acceso) ed estetica degli strumenti (pensili da cucina in legno), nella loro estrema ricchezza e semplicità simultanee.

I cari vecchi “consigli della nonna”, diventano finalmente piccoli grandi gesti quotidiani :) come? grazie al designer Jihyun Ryou che ha creato questa linea di 5 nuovi oggetti capaci di restituire ai nostri occhi lo stato degli alimenti che mangiamo e di trattarli così nel modo giusto, proteggendoli e conservandoli più a lungo.

La simbiosi tra mele e patate, la verticalità delle radici, spezie all’asciutto, umidità della frutta-verdura e il respiro delle uova sono i 5 titoli che con un po’ di fantasia suggeriscono i migliori ingredienti per vivere meglio il cibo in cucina.

Micro Farms

22 Apr

 

Is not utopy anymore. With technology, is reality :)

Third Micro Farm realized in Paris after Berlin and Zurig.

Until 4 may 2012 at ENSCI Les Ateliers

48 Rue St Sabin, Paris

Temi come laproduzione alimentare in ambito urbano, la distribuzione di prodotti amimentari su circuiti corti per eliminare le emissioni di Co2 o la produzione di energia locale sono solo alcuni dei lavori prodotti all’Ensci in partenariato con l’industria francese. L’intero ciclo espositivo è di fatto un focus su questi aspetti che ibridano discipline diverse. Una tavola rotonda è prevista per il 26 aprile prossimo e sarà l’opportunità per fare il punto sulle iniziative di urbanismo agricolo che stanno davvero intensificandosi nelle metropoli di tutto il pianeta. Siamo, non solo teoricamente in grado di ridisegnare una parte dell’utilizzo dello spazio metropolitano, aprendo l’urbanizzazione a spazi per la coltivazione di risorse alimentari, ma anche in grado di fornire nel ciclo di crescita persino l’energia necessaria alla realizzazione dei progetti. Grazie a un circuito chiuso di acquacoltura simbiotica che mescola elementi animali (pesci) e vegetali (le piante e ortaggi) si è in grado di fissare in concime gli elementi di scarto di questo sistema che funziona a circuito chiuso. Certo in questo display la realizzazione, ricorda gli orti-giardini di prossimità degli albori della civiltà industriale, in grado però di ottenere buoni risultati su di una superfice molto più limitata. Dal 2010, le due fattorie già realizzate una Zurigo e l’altra a Berlino già si ritagliano la possibilità di dinamizzare il tessuto di collettività esistenti in materia di riciclo e produzione. L’obiettivo pedagogico di queste strutture è estremamente importante nel ricordare alla nostra società di consumatori attraverso l’utilizzo non solo metaforico dell’acquacoltura simbiotica e idroponica che niente viene veramente perso in natura, ma gli scarti diventano nutrimento o energia. Certo sono strutture fragili, rese ancora più totemiche dal fatto di essere installate su container, oggetti che paradossalmente sono l’emblema della mobilità, e costruite con altri elementi industriali anch’essi stereotipi del prefabbricato che rinegozia uno spazio per la natura all’interno della città.